Cattedrale di Noto: il Portale bronzeo di G. Pirrone
Il Portale bronzeo della Cattedrale, opera dell’Artista G. Pirrone.
Il primo schizzo a matita dell’artistica Porta maggiore in bronzo per la Cattedrale è del 1957, mentre il modello definitivo, che è custodito al Museo Civico, è del 1963. Finalmente questo gioioso sogno pirroniano, ciclopico capolavoro d’arte, è stato inaugurato nel 1983; da allora arricchisce artisticamente l’ingresso centrale della Cattedrale. Nel 1947, sempre per la Cattedrale, Pirrone progetta in marmo policromo la cappella e l’altare del Sacro Cuore, realizzati dalla ditta Soldani di Massa Carrara.
Ilcontenuto dei 10 doppi pannelli
La narrazione scenica della Vita di San Corrado Confalonieri – tra storia e leggenda – è immortalata nel bronzo dal basso a sinistra, e procede a serpentina da un’anta all’altra del portale sino alla sommità.
- Corrado saluta la moglie Eufrosina e si avvia a caccia con il seguito nell’agro piacentino.
- La selvaggina nella macchia egli cerca di snidarla col fuoco. Divampa l’incendio e Corrado corre inutilmente ai ripari.
- Corrado si presenta al governatore di Piacenza e scagiona l’innocente accusato dell’incendio. Corrado ed Eufrosina pagano i danni; il resto dei beni lo distribuiscono ai poveri.
- Corrado si fa terziario francescano ed Eufrosina clarissa. L’episodio prodigioso di «quannu l’acqua teni ‘nto pnaru» (‘quando l’acqua sta nel paniere’). Corrado pellegrino a Roma: rito penitenziale per acquistare l’indulgenza.
- Corrado si imbarca a Gaeta per Gerusalemme. A Malta poi è calunniato e cacciato, e attraversa il mare per la Sicilia sul suo mantello.
- A Palazzolo Acreide i pastori lo credono una spia travestita da frate e gli aizzano i cani che però non gli fanno male. Corrado a Noto è accolta da Giovanni Mineo nell’hospitium dove serve i poveri, è poi accolto dal netino S. Guglielmo alle celle della chiesa del Ss. Crocifisso.
- Corrado guarisce il figlio ernioso di un amico sarto. L’eremita Corrado nella grotta dei Pizzoni. L’episodio dei due fiaschi di vino. L’episodio delle due pezze di cacio.
- Corrado salva un suo devoto dal cadere in un burrone. Esorta un eremita a perseverare.. Riceve la visita del Vescovo di Siracusa. Invitato di venerdì, mangia pesce, non carne. Libera la sua grotta da un ingombrante macigno.
- Corrado va a Siracusa dal Vescovo. Guarisce un malato. Maltrattato da giovinastri, li perdona. Sfama i notinesi durante una carestia.
- Corrado va Noto a ricevere per l’ultima volta la s. Comunione. Muore in ginocchio nella sua grotta dei Pizzoni. Un netino e un avolese se ne contendono il corpo. Traslazione del corpo del Santo alla chiesa madre dell’antica Noto.
Il grandioso Portale bronzeo della Cattedrale è davvero epopea religiosa del nostro popolo e plastica bibblia dei poveri! Esso propone la lettura visiva di un messaggio di evangelizzazione e aiuta a sentire Dio vicino per vivere come i santi da amici del Signore e dei fratelli che sono nel bisogno.
Nel pannello alla base dell’anta di sinistra si legge: «Deo Optimo Maximo / In honorem S. Conradi / Netinorum Patroni / Joseph Pirrone Artifex / Dicavit». Nel pannello alla base dell’anta di destra: «D. Salvatore Nicolosi Net. Ant. / D. Nuntio Zappulla Thes. Par. / S. Religio Hierosolymitana / Heres March. Del Castelluccio / In Mem. Posuit. A. D. MCMLXXXII».
Dati riguardanti il Portale – Progettista e scultore: Prof. Giuseppe Fortunato Pirrone (1898-1978). Altezza: m. 6,30; larghezza: m. 3,18; superficie istoriata: mq. 19,90; superficie totale: mq. 23,04; peso complessivo: c. q. 30; pannelli istoriati: n° 20; pennelli iscrizioni: n° 2; scene: episodi della Vita di San Corrado Confalonieri; personaggi scolpiti: n°112; ditta fonditrice: Fonderia Internazionale Michelucci di Montecatini; ente finanziatore: S. M. Ordine di Malta; anno di progettazione: 1962; anno di realizzazione: 1982; costo dell’opera: £ 80 milioni.
Mons. Salvatore Guastella
NOTA BENE:tratto da: “AMICI DELLA CATTEDRALE DI NOTO” n°XVII,Agosto 2013, pagg. 10/11