Noto: Salviamo i Mosaici del Tellaro!
Noto: Salviamo i Mosaici del Tellaro!
L’ennesimo appello della “Consulta per la Cultura”? Speriamo di no!
NOTO, 17 Aprile 2014 – La Consulta Comunale per la Cultura, presieduta dal Dott. Giuseppe Genovesi, è stata convocata, ieri 16 aprile 2014, nel salone della Giunta Municipale a Palazzo Ducezio per discutere sul seguente ordine del giorno: 1) – Destinazione d’uso ex-Orto Occhipinti. 2) – Mosaici del Tellaro. Erano presenti il segretario Angelo Fortuna, Alberto Frasca, Pino Malandrino, Vincenzo Rosana, Corrado Spataro ed il sottoscritto, mentre erano assenti Cetty Amenta, Francesco Balsamo, Salvatore Cavallo e Corrado Fianchino.
Aprendo i lavori, il Presidente ha chiarito come l’ex-Orto Occhipinti – un ‘area di circa quattromila mq. adibita a verde nei pressi ed a ridosso del CUMO/Università di Noto – ormai sia stato formalmente e sostanzialmente acquisito al Comune: per cui si pone il problema della sua trasformazione da area libera, preda di erbacce, ad area razionalmente attrezzata per i bisogni della Città.
Trovandosi nella parte rivolta a nord dei locali assegnati al suddetto Consorzio Universitario Mediterraneo Orientale, Genovesi pensa che la si potrebbe destinare a una zona di parcheggio che libererebbe da ingorghi la via Antonio Sofia e arterie adiacenti. L’ampio dibattito che ne è derivato ha dimostrato la sostanziale e piena condivisione della proposta del Presidente, che è stata perfezionata nel senso di prevedere anche la creazione di un’arteria pedonale che colleghi tutta quell’area a via Tommaso Fazello ed alla previsione d’una piazzetta adeguatamente sistemata. Si è stabilito, pertanto, di tornare sull’argomento dopo una visita in loco con il supporto dei Tecnici comunali.
Passando al secondo punto all’ordine del giorno, la Consulta ha preso all’unanimità atto dello stato di pauroso degrado in cui si trovano i Mosaici della Villa del Tellaro, che praticamente giacciono allo scoperto e in preda alle intemperie da quando, dopo il restauro e dopo un periodo di tempo durante il quale furono collocati in via provvisoria all’interno della Chiesa di San Domenico, vennero definitivamente sistemati nell’area della Villa Romana in cui furono, a suo tempo, trovati.
È un vero peccato che essi abbiano perso la loro lucentezza e che si avviino a un irreversibile degrado, dal momento che la Soprintendenza ai BB. CC. AA. di Siracusa sembra determinata sulla loro inamovibilità: per questo, nel corso del dibattito, è emersa, da un lato, la necessità di riaprire il dialogo con la Soprintendenza e, dall’altro, di impegnarsi con ogni mezzo democratico per la salvezza del nostro prezioso bene culturale d’inestimabile valore, anche ai fini dell’avviato decollo turistico della Città.
Per questo, a breve, i Componenti della Consulta, col Sindaco Bonfanti in testa, effettueranno un sopralluogo per collegialmente documentarsi e dimostrare tutte le ragioni del loro fondato timore sulla avanzata rovina dei Mosaici di Noto: pertanto i suddetti Componenti la Consulta rinnovano e lanciano l’ennesimo APPELLO “ SALVIAMO I MOSAICI!”, che già da troppo tempo si leva da più parti e come anche su questo giornale abbiamo abbondantemente detto, scritto e lamentato in data 7 luglio 2013 col titolo << I MOSAICI DI NOTO nella VILLA ROMANA DEL TELLARO: dalla vera “Scoperta” alla temuta “Rovina” di oggi! >>, riferendo della conferenza che il sottoscritto ha tenuto presso la Sede dell’UNUCI (Unione Nazionale degli Ufficiali in Congedo) di Noto proiettando decine e decine di foto da lui fatte nel Giugno del 2008 .
Speriamo solo che, questo, non sia uno dei tanti inutili ed ennesimi appelli…a vuoto!
Biagio Iacono
(Si veda e legga in www.valdinotomagazine.it / ARCHIVIO-Luglio 2013)