Beatrice Basile confermata Soprintendente di Siracausa.

BEATRICE BASILE CONFERMATA SOPRINTENDENTE DI SIRACUSA,

 PER ORAZIO MICALI REINTEGRO E REVOCA DALL’INCARICO DI DIRIGENTE

La Dott.ssa Beatrice Basile, Soprintendente SR.  (foto di Alessandro Spatafora)

Con due distinti decreti l’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana ha prima reintegrato Orazio Micali nel ruolo di soprintendente di Siracusa, così come aveva disposto all’inizio di giugno il Giudice del lavoro; poi, il giorno successivo, l’11 luglio scorso, ne ha decretato la revoca da ogni incarico dirigenziale per 16 mesi, per la condanna di primo grado inflitta allo stesso Micali per i reati di abuso d’ufficio e falso ideologico, commessi mentre ricopriva un precedente incarico di dirigente presso la Soprintendenza di Messina.

La decisione dell’assessorato regionale, dunque, conferma quanto già sostenuto a suo tempo dal Comitato regionale siciliano di Legambiente e dalle più importanti associazioni culturali e ambientaliste di Siracusa. Orazio Micali non avrebbe potuto mantenere l’incarico di soprintendente di Siracusa proprio per effetto dell’art. 3 del Decreto legislativo n. 39/2013, che stabilisce che a tutti coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, non possono essere attribuiti incarichi dirigenziali nelle pubbliche amministrazioni.

Hanno  vinto, dunque, la trasparenza, la legalità e la continuità. Beatrice Basile, soprintendente di Siracusa dalla fine del 2013,  manterrà il suo incarico cosi come avevano chiesto con fermezza le associazioni che si sono fatte promotrici della petizione SOS soprintendenza Siracusa, firmata da prestigiose personalità espressioni del mondo della cultura di livello nazionale e internazionale (urbanisti, architetti, archeologi, dirigenti di importanti istituti di ricerca e universitari, italiani e stranieri), riconoscendole rare doti di competenza e di professionalità.

La situazione di incertezza e conflittualità che si è venuta a creare negli anni scorsi alla soprintendenza di Siracusa è, comunque, il segnale preoccupante di quali gravi rischi possono derivare allo sviluppo equilibrato del territorio e alla tutela dei beni archeologici e paesaggistici, quando la scelta dei dirigenti di importanti istituzioni come le soprintendenze non è improntata a criteri di professionalità e meritocrazia.

Siracusa, 14 luglio 2014                                             “Comitato Parchi….Siracusa”