Noto: Attività dell’Unuci-Sicilia
NOTO: Attività culturali della Sezione UNUCI nel II Semestre 2014
Variegata e ricca di forti sollecitazioni culturali è stata, nel 2°semestre del 2014, l’offerta di spunti che la Sezione ha proposto al sempre interessato e numeroso pubblico, e all’intera cittadinanza, con l’intento di porgere all’“altro” i molteplici messaggi dell’Arte votati a raggiungere cuore e ragione.
Si è iniziato a metà settembre con la presentazione, nel suggestivo ed austero cortile dell’ex convitto Ragusa, del volume “I luoghi della memoria” del socio Ten. Orazio di Rosa (offerto in omaggio agli intervenuti e ai Soci, vecchi e nuovi). Una sorta di “diario dei tanti viaggi che hanno lasciato ricordi, sentimenti, emozioni, scolpiti per sempre nell’anima e nella memoria”. Una suggestiva girandola di emozioni, una prolungata galleria di orizzonti, volute e sollecitate, fornendone occasioni e opportunità, da autentici pilastri della cultura tradizionale: la Scuola, e dell’Associazionismo impegnato, quali l’UNUCI e l’Archeoclub.
Ed eccoci al 27 ottobre, nell’elegante Sala Gagliardi, offerta in omaggio al numerosissimo pubblico, un’altra opera, la 12.ma del col. Corrado Marescalco, ex presidente della Sezione, dal significativo titolo “Sine qua non”, teso a proporre una “condizione prima ed essenziale, senza la quale la stessa vita umana non potrebbe né perpetuarsi, né avere senso: quella che vede protagonista di ogni azione dell’uomo, il sentimento dell’amore”.
E, facendo ad esso riferimento, l’Autore conclude la sua fatica, quasi come per una confessione e, nello stesso tempo, per un addio: “…Ho scritto semplicemente per amore, in ossequio ad un’inclinazione naturale che ho scoperto di avere da giovane, e che ho sentito più urgente in quest’ultima fase della mia esistenza. Ho cercato di capire – ed ho aiutato a far capire – la vita, a partire dal vissuto quotidiano, decifrando i meccanismi della mente dell’uomo, scandagliando il mistero di questa creatura mortale, che porta in sé un destino immortale”. Fine novembre, ed ecco, fresco di stampa, il volume “Noto – La Cattedrale – dalle origini ad Oggi”, del Ten. Professore Biagio Iacono, Presidente della locale Sezione UNUCI che, con tale corposa pubblicazione, che segue, ampliandola considerevolmente, la prima edizione, fornisce un’Opera che “si pone come illuminata sintesi di quanto, prima e dopo il tragico evento sismico del 1996, è stato da lui stesso documentato e scritto sul nostro immaginifico Duomo”.
Elegante nell’impostazione tipografica, ed esaustivo per la notarile descrizione di ogni singola parte del sacro edificio, tale lavoro, impreziosito da uno sfolgorio di pregevoli illustrazioni, costituenti un eccezionale e sontuoso apparato iconografico, viene a collocarsi come preziosa guida per i visitatori che giungono da fuori, e come magistrale rappresentazione, per i netini, della loro ricostruita Mater Ecclesia, gelosa custode della nobile anima della città, pronta sempre a fornire ai fedeli, come nei secoli passati, gli insostituibili indicatori del sentimento stesso della vita.
Concluso il ciclo delle attività? Proprio no; anzi, l’evento culturale programmato per il 27 novembre, si rivela di assoluta valenza culturale. Il socio Dirigente scolastico Nuzzo Monello, in una ovattata atmosfera di interessata curiosità intellettuale, presenta le sue sculture, in uno con una elegante e circostanziata, peraltro ricchissima di riferimenti psicologici, relazione espositiva, tendente a evidenziare, con il supporto dell’eloquente forza delle immagini, come dalla cruda argilla nascano e “vivono” le sue fantastiche sculture.