Noto: Pellegrinaggio per una pala d’altare di San Corrado a Roma
UNA PALA D’ALTARE DI SAN CORRADO A ROMA
Il Sindaco Corrado Bonfanti: “Sarà l’evento clou dei festeggiamenti del quinto Centenario”
NOTO – 11 Febbraio 2016. Una Pala d’Altare su San Corrado nella chiesa Santa Maria Odigitria (*) a Roma. La consegna avverrà sabato 13 febbraio con una delegazione netina capeggiata dal sindaco Corrado Bonfanti e dal vescovo Mons. Antonio Staglianò, i quali doneranno l’opera pittorica alla chiesa di via del Tritone che è anche denominata Chiesa dei Siciliani. Un binomio oggi ancor più inscindibile con la nostra isola visto l’evento che si svolgerà sabato prossimo nella Capitale.
<<E noi siamo molto contenti di rafforzare questo binomio – ha dichiarato il sindaco Corrado Bonfanti – Il 2015 è stato il quinto Centenario della beatificazione di San Corrado visto che l’evento avvenne il 28 agosto 1515. La Diocesi di Noto, di cui San Corrado è il protettore oltre che patrono di Noto, ha deciso di istituire un comitato per i festeggiamenti che si ultimeranno il 19 febbraio. La manifestazione di punta – ha aggiunto il sindaco Bonfanti – avverrà proprio con la donazione della Pala d’Altare nella Chiesa Santa Maria Odigitria in via Del Tritone a Roma, dove hanno ultimato dei restauri e di recente sono stati scoperti degli affreschi raffiguranti dei miracoli di San Corrado, proprio per creare un altare all’interno della chiesa, visto che sono numerosi i Netini che vivono a Roma e che d’ora in avanti potranno recarsi in via del Tritone per pregare e rivolgersi al loro protettore e Santo patrono. Sabato prossimo 12 Febbraio 2016 – ha concluso Bonfanti – una delegazione andrà a Roma, ci sarà il Vescovo e il Vicario generale, i Fedeli e i Portatori dei Cilii, ma anche numerosi Netini che vivono a Roma appunto, e verrà offerta quest’opera: dal momento del dono, all’interno di questa chiesa avremo l’altare di San Corrado>>.
L’autore del quadro raffigurante San Corrado che verrà consegnato nella chiesa presieduta dal Cardinale Paolo Romeo (ex arcivescovo di Palermo) è il netino Francesco Coppa, artista che durante la realizzazione dell’opera si è ispirato ad un quadro del napoletano Sebastiano Conca del 1759 che si trova all’Eremo di San Corrado di Fuori. La delegazione netina con in testa il sindaco Bonfanti e il vescovo Staglianò sarà composta dal vicario generale della Diocesi Mons. Angelo Giurdanella, dal vicario episcopale per la pastorale Mons. Ignazio Petriglieri, dal direttore ai Beni culturali della Diocesi Salvatore Maiore e dal responsabile della Cattedrale di Noto Corrado Di Lorenzo. La delegazione netina incontrerà per l’occasione anche l’Associazione dei Netini che vivono a Roma presieduta da Carmela Rizza.
(*) La chiesa di Santa Maria Odigitria è un luogo di culto cattolico di Roma, nel rione Colonna, al civico 82 di via del Tritone. Essa fu eretta dalla Confraternita dei siciliani nel 1594, che ne fecero la loro chiesa nazionale; il nome deriva da una immagine della Vergine Maria venerata nella chiesa, la Vergine Odigitria, che si dice portata a Roma da Costantinopoli. Da qui deriva il toponimo “Itria”. Durante la presenza dei Francesi a Roma tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento essa cadde in rovina e fu sconsacrata; la sua ricostruzione è dovuta a Francesco Manno, che la restaurò tra il 1814 e il 1817. Dal 1990, nelle quattro cappelle laterali, sono esposte pale d’altare di Giuseppe Migneco (I papi Leone II, Agatone e Metodio), Salvatore Fiume (Santa Lucia), Sebastiano Milluzzo (Sant’Agata), e Mario Bardi (Santa Rosalia). Accanto alla chiesa vi è l’oratorio della Confraternita dei siciliani, ove è custodito un dipinto del pittore siciliano Gaetano Sottino raffigurante Santa Rosalia.