Asti: via libera ai…”Tetti Verdi”!
Urbanistica: la Città di Asti introduce ed incentiva
i “Tetti Verdi” nella propria regolamentazione edilizia.
Il Consiglio Comunale, nel corso dell’ultima seduta, ha approvato all’unanimità una modifica al Regolamento Edilizio che introduce ed incentiva la creazione dei cosiddetti “Tetti Verdi” sulle coperture piane dei fabbricati, in luogo dei consueti lastrici solari impermeabili.
Per “Tetto Verde” s’intende ormai comunemente nel linguaggio dell’architettura una copertura piana attrezzata a verde naturale, come giardino pensile od orto urbano, dal momento che esistono numerose essenze, sia floreali che orticole, che ben si adattano ad essere coltivate in tali particolari condizioni. La presenza dei “Tetti Verdi” offre indubbi vantaggi per l’ambiente e per la qualità della vita umana, in quanto produce nuovi spazi fruibili per la vegetazione senza impegnare ulteriore terreno, migliora il microclima nel suo intorno, crea una barriera contro l’inquinamento acustico dei locali sottostanti, costituisce un effetto termico isolante portando benefici sia per il riscaldamento che per il raffrescamento dei locali sottostanti determinando quindi un importante risparmio energetico, migliora l’immagine del contesto urbano e contrasta efficacemente il “ruscellamento” delle acque piovane con ricadute positive sotto il profilo della sicurezza idrogeologica nei contesti urbani.
La progettazione dei nuovi “Tetti Verdi” dovrà prevedere tutti i requisiti tecnici per garantire la staticità dei fabbricati sui quali verranno realizzati, l’impermeabilizzazione delle strutture sottostanti e il corretto smaltimento delle acque di risulta. Per incentivare ulteriormente la creazione di “Tetti Verdi” nei fabbricati di nuova costruzione o in caso di ristrutturazione degli stessi, è stato altresì previsto l’esonero di dette superfici dal pagamento del costo di costruzione, con un risparmio pertanto dell’onerosità dell’intervento da parte di coloro che vorranno adottare tale soluzione.
A tale scopo è stata anche modificata, con un apposito provvedimento collegato ed anch’esso approvato nel corso della stessa seduta dal Consiglio Comunale, la disciplina concernente la determinazione del contributo di costruzione vigente nel Comune. “Questa pratica recepisce nella regolamentazione edilizia ed incentiva anche a livello economico una pratica innovativa ed in linea con i più moderni indirizzi urbanistici – afferma il Vicesindaco Davide Arri con delega all’Urbanistica – volta a migliorare la qualità degli edifici della nostra Città e quindi la vivibilità ed il benessere del contesto urbano anche sotto il profilo ambientale”.
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