Letterio Consiglio: un Artista ed Imprenditore del nostro tempo.
LETTERIO CONSIGLIO: ARTISTA ed IMPRENDITORE DEL NOSTRO TEMPO.
Letterio Consiglio è nato ad Avola (SR) nel 1947 e vive fra Siracusa, ove risiede, e Noto ove da tanti anni dirige l’Accademia di Belle Arti “Val di Noto” di cui è pure Titolare. Non ricordo di averlo mai conosciuto fra i tantissimi Artisti della mia più che quarantennale esperienza d’editore-direttore della Rivista Netum (1975-1985) e de La Gazzetta di Noto (1988-2011) non fosse altro perché, la nostra, sarebbe stata una preziosa amicizia in tempi in cui, oggi me ne accorgo, non so dire quanto bene mi avrebbe fatto per la sua poliedrica personalità.
Questa, pur nella francescana semplicità dell’Uomo, emerge subito prepotente all’impatto col suo recente Catalogo: quello d’un Artista non facilmente da me “definibile” nella categoria dell’Astrattismo in cui si colloca la sua forte e decisa Pittura.
Per questo ho voluto qui sotto pubblicare i contributi sul Letterio Consiglio di due Maestri in materia, come Ornella Fazzina e Michele Romano, traendone i testi proprio dal suddetto Catalogo.
Infine, per chi voglia rendersi conto del lunghissimo e non indifferente percorso artistico di questo Artista ed Imprenditore, basterà sfogliare il ricchissimo Curriculum che ho voluto aggiungere in calce a queste colonne.
Biagio Iacono
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LETTERIO CONSIGLIO: TRA DEFINIZIONE E ASTRAZIONE
di Ornella Fazzina
Nel corso dei decenni l’astrazione geometrica si è trasformata in un linguaggio multiforme capace di innescare un dialogo vitale tra artisti di livello internazionale. Nella sua molteplicità di applicazione essa è stata adattata e trasformata da artisti di diversi orientamenti culturali, riconfermando concetti comuni di innovazione che continuano a motivare le nuove astrazioni contemporanee.
Nella storica differenza, volendo tracciare un breve excursus, laddove l’Astrattismo lirico si limita a cogliere aspetti delle cose che disvelano di esse l’affrancamento della contestualizzazione storico-ambientale per giungere alla sfera della pura immaginazione, l’Astrazione geometrica, invece, punta al riconoscimento delle strutture primarie che governano e sorreggono l’impianto del reale fino a farsene ragioni eidetiche e presidio della sua stessa esistenza, fornendo una consistenza ‘oggettiva’ a quella dimensione ‘oggettuale’ che costituisce il motivo primario tra le cose così come sono è la nostra attività percettiva.
Così, come quando si parla di Pittura analitica negli anni Settanta, essa è da intenderla legata più a un presupposto concettuale e non da collocarla in un preciso periodo storico. Il concettualismo mirava all’abolizione della finalità oggettuale dell’opera spostando l’attenzione sul processo operativo e denunciando la materialità della pittura in favore di una sua definizione. Il quadro venne ricondotto al suo statuto oggettivo di corpo dipinto capace di costruire uno spazio con segni strutturalmente correlati.
Letterio Consiglio da sempre scarta dalla pitturale l’evidenza ingannevole, propendendo per un rigore che procede per via d’astrazione verso un’analisi obiettiva. Egli fonda il proprio operato sul dialogo problematico con la forma, concentrandosi sul processo e dando luogo a un’esperienza estetica. Rinunciando al portato allegorico e simbolico, la sua ricerca sulla struttura dell’immagine non cede mai all’informe.
Muovendosi sulle tematiche tanto care in quegli anni, Consiglio riafferma il valore della percezione che aveva caratterizzato la ricerca visuale e, senza escludere la fisicità della pittura, ritrova i tempi lenti della lettura di un’opera, focalizzando la percezione sulla prassi primaria del dipingere. Nel suo procedere cogliendo la natura percettivo-cognitivo del testo pittorico, l’artista approda a una costruzione di senso del rapporto pittura/superficie intensificata della inclusione della fotografia riecheggiante un luogo della memoria, la rievocazione della storia passata circoscrivibile in un’immagine intrisa di significato.
I lavori di Letterio Consiglio, presentati oggi a Gibellina, rientrano in un’indagine sulle possibilità del segno, ma anche sul concepire il dipinto come fosse un iper-testo facendo emergere la valenza semantica dell’opera che poi il segno sia più o meno percettibile, questo a sempre la funzione di fornire della qualità alla superficie, qualità disponibili ad un occhio attento che sappia passare alla mera percezione alla elaborazione di un pensiero, di un ragionamento sul valore linguistico della superficie sul valore aggiunto, in questo caso, del riconoscere un luogo della memoria che solo una fotografia sbiadita può restituirci, sfuggendo così da un presente saturo di immagini attraverso una riduzione geometrica che rimanda anche alla geometria dei luoghi del vissuto costruiti dall’uomo.
Ornella Fazzina
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LETTERIO CONSIGLIO: FRA ASTRAZIONE E MEMORIA
di Michele Romano
La ricerca iconografica e pittorica di Letterio Consiglio indica una lettura cromatica di pura astrazione, i segni simbolici di una stella generatrice e le strisce cerate tutelano l’immagine della memoria, di un luogo, di un vissuto, di una collettività urbana. L’intima indagine di questo artista del Mediterraneo, documenta un memento autobiografico, dove immagini del passato certificano la denuncia di una estrema metamorfosi e trasformazione dello spazio, un stremo cambiamento che Consiglio cela e tutela attraverso segni atavici e ancestrali, con policromie essenziali e astratte.
La sperimentale ricerca del segno, del colore e del genius loci, indicano al lettore attento la adesione dell’artista ad una corrente artistico-culturale della pura astrazione geometrica, la sua internazionalità lo induce ad agire sulla diversità di supporti pittorici e plastici: installazioni di trasparenze e luce, gestualità segniche su documenti cartacei (libro d’artista) e non per ultimo, il dialogo intimo ed estremo tra fotografia storica e valori cromatici tattili.
La pura geometria, la purezza della cera cromatica e l’immagine di un identità collettiva sono le denunce visive di questo artista, la sua contemporaneità è segno di una instancabile ricerca, dove la manipolazione del documento e funzione primaria di una pura astrazione sperimentale.
La Sicilia, come l’intera Europa, è carica di luoghi e identità antropologiche, Gibellina è segno di memoria collettiva, dove la tragicità dell’evento tellurico ha trasformato il luogo-sudario in rinascita contemporanea. Una chiara allegoria e un puro parallelismo ad altri luoghi di metamorfosi urbane, il sisma del 1693 in Val di Noto nella Sicilia orientale, fece rinascere nuove tipologie architettoniche, il tardo barocco di Noto, quel giardino di pietra che Cesare Brandi ridefinì come rinascita settecentesca.
L’opera di Letterio Consiglio rivive e dialoga con questi nuovi centri, luoghi di proliferazione e creatività artistica, a Gibellina in particolare, da Burri a Consagra, da Paladino a Pomodoro, una internazionalità d’artisti che segnano il luogo come tramite tra vissuto e contestualità del nostro tempo.
In questo luogo di identità collettive l’artista siciliano e non solo, visto gli studi accademici tra Torino e Milano, indica una via di ricerca che traduce la storicità di un luogo in quotidianità riflessiva, il messaggio sicuramente più diretto, dove l’artista traduce il suo segno visivo in denuncia contemporanea.
Michele Romano
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Mostre Personali
1983 Studio Rosario Bruno, Sciacca(AG) -1984 Studio Arti visive, Siracusa
– 1987 Galleria Il Ponte, Roma
1989 Galleria della Libreria Adria, Roma, Galleria Il Ponte, Roma
1990 Centro Voltaire, Catania
1991 Galleria Il Ponte, Roma (catalogo con testo di M. Castello)
1993 Galleria Il Segno, Siracusa
1994 Galleria Fuoriorario, Noto(SR)
1996 Qal’At, Arte contemporanea, Caltanissetta
2000 Galleria Ritterhaus Wissmann & Von Rosenstiehl Mannheim, Germania, Ex mercato coperto di via Trento, Siracusa, catalogo a cura di Giovanni Iovane
2001 We like it, Pinacoteca di Palazzo Modica, Avola(SR) a cura di G. Frazzetto
2002 Galleria E. Volter, Architetture, a cura di G. Frazzetto, Catania
2003 Galleria Ritterhaus Wissmann & Rosenstiehl, Mannhein, Germania
2004 Galleria Ritterhaus Wissmann & Rosenstiehl, Francoforte, Germania
2015 Belice/Epicentro della memoria, a cura di Ornella Fazzina e Michele Romano, Gibellina (TP)
2015 “Memorie, segni cancellati di una città, ex convitto Ragusa, a cura di Michele Romano, Ornella Fazzina e Giuseppe Maiorana, Noto (SR)
Libri illustrati
1984 Salvatore Maiorca, Gente d’Ortigia, edizioni Flaccavento, Siracusa
1999 Giovanni Stella, Novecento d’amore, Blocco notes d’artista, edizioni Gepas
2003 Giambattista Caponetti, Io il fucile e il mio cane, edizioni Morrone editore, Siracusa
2011 Salvatore Maiorca, Gente d’Ortigia e di Borgata, ed. Lombardi editore s.r.l., Palermo
Mostre Collettive
1984 “Aspetti della nuova ricerca artistica nel siracusano”, vecchio mercato comunale, Avola (SR)
1985 “Nuova creatività nel siracusano”, centro d’arte contemporanea, Siracusa Magna Grecia Festival, “I nuovi soggetti a rischio”, Basilica di San Nicolò, Siracusa
1986 “La nuova creatività”, chiesa dei Cavalieri di Malta, Siracusa
1987 Galleria “Il Ponte”, Chicago International Art Expo, Chicago Mostra estiva, Galleria “Il Ponte”, Roma “Equinozio d’Autunno”, Castello di Rivara, Torino
1988 Galleria “Il Ponte”, Forum, Amburgo Galleria “Il Ponte”, Chicago International Art Expo, Chicago “Cro-Mantica”, Tour Fromage, Aosta curata da Giovanni Iovane “Il rischio e il disagio”, Museo Civico Avola, curato da Giovanni Iovane Galleria “Il Ponte”, nuove proposte, opere su carta, Roma
1989 “Stazioni”, eventi sulla via dell’Etna, da Riposto a Randazzo, curata da Giuseppe Frazzetto “Scritture per l’Arte”, ex Museo Biscari, Catania, curata da Giuseppe Frazzetto “Anno luce”, una mostra privata, curata da Giuseppe Frazzetto
1990 Galleria “Il Ponte” Arte Fiera, Bologna Galleria “Il Ponte” Chicago International Art Expo, Chicago “Lampare”, luoghi della Costellazione, Giarre-Riposto (CT), curata da Giuseppe Frazzetto “Per una collezione”, Galleria “Il Ponte”, Roma
1991 “Atti” Villa Reimann, Siracusa, curata da Giovanni Iovane
1992 Grembi di carta”, Sala Julian Beck, Cosenza, curata da Paola Aita “Desideri”, Chiostro Trecastagni (CT), curata da Francesco Gallo
1993 “Labirinti del segno”, Tour du Lèpreux, Aosta, curata da Janus
1994 “Circumnavigazione”, VII edizione, Galleria Ezio Pagano Bagheria (PA) curata da Francesco Gallo “Dazi per l’Arte”, ex Dogana Catania, curata da Francesco Gallo “Ad Hoc”, comune di Acireale, curata da Francesco Gallo
1995 “Dazi per l’Arte” Ars Nova,
1996 Prima rassegna della creatività e della didattica, Accademia di Belle Arti e delle Arti visive, Siracusa, curata da Demetrio Paparoni “Circumnavigazione arte oggi”, University di Sidney, Australia “Lo spazio e la forma”, Villa Comunale “F. Cordova”, Caltanissetta, curata da F. Spena “C.L.O.S.E.D.?”, Museo Trecastagni, curata da Novorganismo arte contemporanea
1997 2° Expo d’Arte, Palermo “Riparte ‘97”, International Art Fair, Roma “Novorganismo 94/95”, a cura di Ornella Fazzina, S. Giovanni La Punta “Libro contiguo”, a cura di Calogero Barba, Galleria Qal’At, Caltanissetta
1998 “Grado zero arcaici virtuali”, a cura di Franco Bonfiglio, Caltanissetta “Anomalie”, a cura di Pietro Campanelli, Opus arte contemporanea, Siracusa “Museum”, a cura di Ezio Pagano, catalogo Generale Bagheria (PA) “Aseità”, Museo Trecastagni Trecastagni (CT)
1999 “Locus aetneus”, a cura di Giuseppe Cannilla, Museo Trecastagni, Trecastagni (CT) “L’intimo dell’essere”, a cura di Giovanna Carli, Opus Artecontemporanea, Siracusa “Anomalie2”, Museo di Costanza, Costanza, Romania
2000 “1° Artforum Siracusa”, a cura di Vincenzo Tomasello, cripta del Collegio, Siracusa
2001 Colazione in Galleria “Art Club”, Catania “Segni di stelle”, a cura di Giuseppe Frazzetto, Castelmola (ME)
2002 “Minimalia Rei”, Galleria Halef Arte, a cura di Giuliana Defazio, Lamezia Terme (CZ) “5° biennale d’Arte sacra”, Siracusa “Viaggio nella luce con Lucia”, Basilica di S. Lucia, Siracusa “Cartoline d’Artista”, coordinamento E. Cacopardo, M. Corgnati, F. De Filippi, G. Frazzetto, E. Indaco, Sale ex scuola Materna, Castelmola (ME) “Ulteriore”, opere di Letterio Consiglio, sale espositive, dell’Associazione Arte Alta 2003 “Segni di stelle”, sale espositive di Piazza S. Antonio, Castelmola (ME) “I paradigmi del sacro”, ex carcere di piazza Umberto I, Floridia (SR) “L’Arcipelago”, Galleria l’Arco e la Fonte, Siracusa
2004 “Omaggio ad Hermann Hesse”, Spazio Studio, Milano Museo Torre Camuzzi Montagnola, Lugano (Svizzera)
2005 1° Biennale Internazionale d’Arte “Lotta alla povertà nel mondo”, Ankara (Turchia) Jacob’s Ladder, Southern Alleghenies Museum of Art Loreto Pennysylvania, catalogo Graziella Marchinelli, Ph. D. Fine art curator “Liberando”, omaggio alla libertà, cura di F. Spena, Galleria di Palazzo del Carmine, Caltanissetta
2006 CGIL “200 artisti per 100 anni” Palazzo del Governo, Siracusa “Ratio naturales”, a cura di Ornella Fazzina, Biviere di Lentini (SR) “Migrazioni”, Palazzo del Governo, a cura di Michele Romano, Siracusa Galleria Cafè Mosksu, Berlino, Germania. Inaugurazione della “Galleria delle arti”, Palazzo Costa, Vizzini (CT)
2007 “Affinità minimale” a cura di E. Giustizieri e M.C. Maritati, la Casa degli Artisti, Gallipoli (LE)
2008 “Arteria” a cura di C. Barba, Galleria Commercial, Barcellona, Spagna “Arte Sacra”, Galleria d’Arte Sacra Santa Maria, a cura di Ornella Fazzina e Padre F. Filippo “I fatti di Avola”, Quarantennale 1968- 2008, Centro giovanile, Avola (SR)“Agata della Sanità”, a cura di Francesco Gallo, Chiesa di S. Giuseppe al Duomo, Catania
2009 “Silence Geometria e Spiritualità”, parco Storico del Ninfeo (a cura diS. Bosco), Vadue di Carolei (CS) “Salvados por le Arte” el viale artistico de un libro Contanatos a morir, Istituto Cervantes, Palermo
2010 “Libres d’artista intramurs” Refedctori de Real Monestir De Santa Maria de la Valldigna, Spagna “Taccuini da viaggio”, tra architettura, arti visive da un’idea di S. Pausig, Museo dei Viaggiatori in Sicilia (a cura di Ornella Fazzina), Palazzolo Acreide “Silence” Associazione arti visive Maratea Contemporanea (a cura di F. Londino), Maratea (PZ) “Ares”, Film Media Festival, Taccuini del Mediterraneo, ex monastero del Ritiro (a cura di Ornella Fazzina), Siracusa
2011 “Ex libri”, piccola collezione enciclopedica di memorie e di attualità, Biblioteca comunale in casa Professa (a cura di A. Greco), Palermo “150×150”, tornare a Itaca “V° edizione, Galleria Nazionale di Palazzo Amone (a cura di M. Pasqua e F. Giordano), Cosenza “Made in Sicily”, Galleria d’Arte contemporanea, a cura di N. D’Alessandro, Catania
2012 “Open space” “Theater”, Collettiva d’Arte Contemporanea (a cura di A. Bordegna), Agrigento Qal’At arte contemporanea
2013 Mudac, Museo Civico di Floridia, 1°rassegna nazionale arte contemporanea, Floridia (SR) “Libro d’artista”, a cura di Mariella Loro, Biblioteca civica Amoretti, Torino “Sicilia Divers”, a cura di Gianfranco Labrosciano, Scilla (ME),
2014 “Sicilia Divers”, a cura di Gianfranco Labrosciano, Scilla (ME) “Ex libris”, rassegna di libri di artisti siciliani, a cura di Antonina Greco, ex monastero dei Benedettini, Monreale
2015 “Nutrirsi d’Arte”, informale ieri e oggi, Castello di Federico II, Montalbano Elicona (ME)
2015 “L’isola vissuta: viaggio nell’Arte contemporanea siciliana degli anni novanta, a cura di Calogero Barba, San Cataldo (CL) “Numero d’oro”, armonia del mondo, a cura di Antonina Greco, Archivio Storico Comunale, Palermo “Nutrirsi d’Arte”, informale ieri e oggi, a cura di Maria Ferrera, Ass. Melisciano Arte, Foyer del Teatro Vittorio Emanuele, Messina
2016 “Libri d’Artista”, collezione della Biblioteca, a cura di Enzo Patti e Toni Romanelli, Palazzo Fernendez, Palermo
2017 “Avamposto d’Arte”, messaggio alle nuove generazioni, a cura del Prof. Salvatore Pepe, Scalea (CS) “Imago mundi”, rotte mediterranee, Luciano Benetton Collection, cantieri culturali della Zisa, Palermo “Libri d’Artista”, dalla collezione dell’Accademia di Belle Arti, oratorio dei SS. Elena e Costantino, Palermo “Incontro tra Arte e boxe”, a cura di Marianne Wild, Torre di Porta Gabella, Ripa Teatina (CH).