L’Assemblea dei soci (in videoconferenza) che dovrà approvare, si terrà il 29 aprile e sarà l’assemblea che suggellerà l’unione tra Banca di Asti e Biver. Non sarà della “partita” Ercole Zuccaro che con una nota aveva rinunciato alla sua candidatura da componente del consiglio. Zuccaro aveva spiegato che la decisione è stata presa al fine di “evitare di contribuire, seppur del tutto involontariamente, ad alimentare discussioni e polemiche lesive del buon nome della banca. Una decisione, continua Zuccaro nella lettera, presa a malincuore ma serenamente, per rispetto nei confronti dell’istituzione, delle fondazioni e dei tanti piccoli azionisti”. Carlo De Martini sarà confermato nel suo ruolo di Amministratore delegato.
Giorgio Galvagno, politico di lungo corso, ci ha dichiarato “Ci sarà ancora l’Assemblea che deve decidere, sono naturalmente contento, penso di poter fare ancora qualcosa di buono per la città. La banca è stata portata molto in alto in questi anni e la situazione attuale richiede una forte presenza e disponibilità sul territorio”.
“Sono convinto che Galvagno abbia un alto profilo di rappresentanza e capacità per fare il bene della Città”, ha spiegato il presidente della Fondazione Mario Sacco.
IL CDA: – Vicepresidente sarà Roberto De Battistini, docente universitario indicato dalla Fondazione di Biella che ha indicato anche Eugenio Zamperone (ex dirigente di diverse Asl). New entry Francesca Paola Scarpa, manager di Google milanese e con lunga esperienza nei sistemi informatici, l’avvocato Roberto Dani, il docente Alain Devalle, il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino, il commercialista Marco Pinto (Fondazione Vercelli), Roberto Rho (Bpm) e Piefranco Marrandino. A completare il quadro la riconferma, come dicevamo, Carlo De Martini.
Betty Martinelli
NOTA BENE: La suddetta notizia è tratta da LA VOCE DI ASTI in: