Cattedrale di Noto: dal crollo del 13 Marzo 1996 ad oggi.
25°Cattedrale di Noto:
dal crollo
del 13 Marzo 1996
ad oggi.
PRIMA PUNTATA
Da LA GAZZETTA DI NOTO
n°1 del 30 Luglio 1993:
LEGGI LA PAGINA IN PDF:
CATTEDRALE Pericolo imminente 164 30 Luglio 1993
NOTA BENE : RILEGGIAMO 29 ANNI DOPO IL 1993:
CATTEDRALE DI NOTO: PERICOLO IMMINENTE!
Perché denunciamo il nostro TIMORE PER IL PERICOLO D’UN CROLLO IMMINENTE all’interno del Tempio.
Le Autorità competenti intervengano!
di Biagio Iacono
Senza vantare ridicole primogeniture, noi dobbiamo all’ing.UMBERTO SANNINO DA ROMA quel poco che riusciamo subito a capire quando, qualche anno addietro, egli ci fece notare come gli intonaci dei pilastri sulla navata destra della Cattedrale di Noto si stessero già pericolosamente sporgendo, staccandosi dall’alto verso il basso a causa del PESO D’UNA MASSA CHE PROVOCAVA UN EVIDENTE EFFETTO DI SCHIACCIAMENTO SUI PILASTRI. Fu facile profezia, quella del nostro Amico, il quale si preoccupò di metterci in allarme dimostrandoci la necessità d’un IMMEDIATO INTERVENTO PER L‘IMMINENTE PERICOLO che il Tempio stava attraversando.
Chi scrive ne parlò con l’attuale Parroco Bellomia, il quale rassicurò che la Soprintendenza di Siracusa e le Autorità competenti erano già state da tempo informate e che si stava provvedendo in merito. Infatti (non importa qui contare i giorni o i mesi che passarono da quel colloquio), i pilastri secondo, terzo e quarto furono abbondantemente liberati dagli intonaci pericolanti e fortemente ingabbiati proprio per almeno fermare, se non evitare, che LO SCHIACCIAMENTO di cui sopra (almeno, cosi è a noi sembrato) agisse in maniera più rapida e devastante con altre maggiori fessurazioni o lesioni.
Nè qui importa addossare colpe a nessuno: lo sanno tutti che LA GRANDE TERRAZZA – costruita in anni passati sulla volta centrale al posto dell’antico tetto – È CAUSA NON SECONDARIA DELL’ENORME PESO CHE SI SCARICA SUI PILASTRI suddetti, specie DOPO IL TERREMOTO del 13 Dicembre 1990 che, ad oriente, ha prodotto un PREOCCUPANTE EFFETTO DI TORSIONE aggravato maggiormente dalle strutture in calcestruzzo della suddetta terrazza.
Nè bisogna dimenticare, per quel poco saputo, che tutto il SOTTOSUOLO – inteso come cripta più o meno estesa, fondamenta, cunicoli vari e “fiumi sotterranei” compresi – costituisce anch’esso causa NON secondaria d’instabilità per la nostra Cattedrale, senza poi ricordare l’effetto sismico a sciame quotidiano cui siamo stati da sempre soggetti.
Tornato, un anno dopo o forse più, a constatare il punto della situazione senza bisogno di ingegneri od architetti, Chi scrive è rimasto semplicemente TERRIFICATO al timore che, d’improvviso, lo ha colto: ANCHE IL PRIMO PILASTRO LIBERO SULLA NAVATA DESTRA RIVELA GLI STESSI EVIDENTI SEGNI DEGLI ALTRI INGABBIATI, mentre quasi TUTTE LE CUPOLETTE LATERALI AD EST EVIDENZIANO I PRIMI GRAVISSIMI SEGNI DI TORSIONE!
Pertanto, a parer nostro – che vorremmo essere finalmente smentiti dalle Autorità cosiddette competenti – BISOGNEREBBE NON SOLO TOTALMENTE IMPEDIRE L’ACCESSO AL PUBBLICO NELLA E NEI PRESSI DELLA NAVATA DESTRA (ora lo è solo molto parzialmente) FIN DAL PRIMO PILASTRO, libero oggi di scaricare sui Fedeli intonaci pendenti, MA PRENDERE PIU’ DRASTICI PROVVEDI MENTI, NON ESCLUSO LA TOTALE CHIUSURA DEL TEMPIO SE CIO’ FOSSE NECESSARIO!
Inoltre, poichè I LAVORl NELLA CATEDRALE CI SEMBRANO ESSERE STATI DA TEMPO SOSPESI, ci chiediamo anche noi: PERCHÈ? Forse perché NON più importanti o NON più pericolosi, alla luce di Tangentopoli? Quali le difficoltà sconosciute alla Pubblica Opinione?
Un fatto è certo ed è sotto gli occhi di Tutti: IL TIMORE che la Cattedrale di Noto CONTINUI AD ESSERE SOTTOPOSTA AD UN EVIDENTE e quotidiano DEGRADO STATICO che l’ha ormai resa sempre più UN PERICOLO PER LA PUBBLICA INCOLUMITA’ al di là della splendida pagina d’Arte che essa rappresenta nella nostra Storia!
Ma …troverà la Cattedrale di Noto un “Michelangelo” che ci potrà davvero rassicurare in questo timore che qui denunciamo solo per amor di Patria? ..
Biagio Iacono
NOTA BENE:
articolo tratto dalla pagina 164 di NOTO…mia!
e da La Gazzetta di Noto n°1 del 30 Luglio 1993.
FINE DELLA PRIMA PUNTATA