Ospedale di Noto: un’allucinante vergogna senza fine!
ALL’OSPEDALE DI NOTO:
UN’ALLUCINANTE VERGOGNA SENZA FINE!
Nell’Ambulatorio di Ortopedia all’Ospedale Trigona di Noto accade ogni giorno un’allucinante attesa da …Accattoni in Via Crucis sotto gli occhi di tutti senza che nessuna cosiddetta Direzione Sanitaria fra Noto-Avola e Siracusa intervenga per porre il più elementare rimedio ad una Vergogna senza fine!
di Biagio Iacono
Il pubblico manifesto del 20 Luglio 1991 affisso sui muri della Città, a spese del ns. Direttore, da lui scritto ad inutile difesa dell’Ospedale di Noto!
NOTO, 06 Novembre 2022 – Un’incredibile, quotidiana ed allucinante attesa da Via Crucis colpisce Pazienti d’ogni sorta, che su prescrizione medica si vedono convocati alle 8 di mattina per essere (mal)serviti nel primo pomeriggio ed oltre: questo accade ogni giorno, sotto gli occhi di tutti e senza che nessuna cosiddetta Direzione Sanitaria fra Noto, Avola e Siracusa intervenga per porre il più elementare fra i possibili rimedi, ai quali esse dovrebbero essere state preposte per, finalmente, cancellare una quotidiana Vergogna senza fine!
Attenzione: non mi sto lamentando degli sparuti eroici Operatori sanitari, uno/due Medici con pochi Infermieri o Personale, che letteralmente “scoppiano” per sopperire a funzioni o doveri che spetterebbero anche a tanti altri loro Colleghi (spariti, dove?) se davvero si fosse voluto rendere operativa l’Ortopedia al 100%, forse l’ultimo gioiello sanitario che ancora onora la ns. Città!
La dedica, in un suo libro, del ns. Direttore al Medico di turno che all’Ospedale di Noto, in Ortopedia, lo ha assistito con eroica dedizione e professionalità.
Mi sto lamentando, a nome delle migliaia di Persone (ripeto: Persone!) sofferenti tipologie ortopediche fra le più disparate – compreso l’improvviso e frequente Pronto Soccorso da rispettare – che vengono incanalate a forza in uno stesso angusto spazio per l’esorbitante numero di accorrenti giornalieri e senza neppure la minima possibilità di rispettare quelle stesse Norme anti-Covid di cui le ministeriali tabelle esposte minacciano il timore d’una infezione!
Il mio lamento nasce da ben tre normali visite ortopediche da Specialista per i primi acciacchi dell’essere un “giovane” ultraottantenne: quale occasione migliore – ingenuamente pensai – per rendermi conto di persona su come vanno i Servizi Sanitari nel nostro Sud-Est dell’ex-Provincia di Siracusa?
Non l’avessi mai pensato! Infatti – fra il 5 Ottobre ed il 3 Novembre scorsi – un Popolo d’involontari Accattoni mi si presentò agli occhi ed al cuore per ben tre volte!
Un manzoniano Volgo disperso che nome non ha attendeva, ben prima delle 8, pazientemente rassegnato, poi via via più insofferente ed amareggiato per l’intera mattinata – che per me sarebbe durata mediamente fra le 4-5 ore – mentre per tanti altri sarebbe finita nel pomeriggio, dato l’immane carico d’un lavoro tanto dispersivo quanto colmo di responsabilità a cui dovevano sottoporsi l’uno o due Medico/i di turno con altrettanto esiguo personale.
Questi Sanitari – od ogni livello – veri Eroi rassegnati a subire, hanno cercato di venire maledettamente incontro, senza naturalmente riuscirci, per evitare lamentele ed invettive d’ ogni tipo in quel caos di prenotazioni a servizi ospedalieri diametralmente diversi ed opposti: chi per un motivo, chi per un altro, chi ingessato, chi da togliersi il gesso, chi – proveniente dal Pronto Soccorso a piedi od in barella – TUTTI NECESSITAVANO URGENTEMENTE D’UN AIUTO CHE SAREBBE GIUNTO SI’ MA NELL’ARCO E NELL’ATTESA DI QUANTO SOPRA DETTO!
CONCLUDENDO: QUESTO MALAFFARE POLITICO E SANITARIO DURA DA OLTRE TRENTA/QUARANTA ANNI, ED E’ STATO INUTILMENTE PIU’ VOLTE A MIE SPESE COMBATTUTO SENZA CHE MAI, CON I PRODIGIOSI MIEI COLLABORATORI DEL TEMPO SI SIA MINIMAMENTE SCALFITO, NON DICO SCONFITTO: A DIMOSTRAZIONE DI QUANTO SIANO STATE INUTILI LE NOSTRE BATTAGLIE CONTRO LE PROMESSE D’UNA CLASSE POLITICA DI COSIDDETTI DEPUTATI E SINDACI CHE SULL’OSPEDALE DI NOTO HANNO SALDAMENTE COSTRUITO LE LORO MISERABILI FORTUNE ELETTORALI!
A MENO CHE – …VISTO CHE AD AVOLA NON C’E’ PIU’ NEPPURE LO SPAZIO MATERIALE DEI LOCALI IN CUI TRASFERIRCI PURE L’ORTOPEDIA-TRAUMATOLOGIA, COME MI SI DICE – QUESTA NON SIA CHE UN ULTERIORE COLPO DI CODA DELLA BELVA SANITARIA ARETUSEA LA CUI VENDETTA S’ESPRIME NEL CAOS RIDUCENDO TUTTI NOI IN UN LAZZARETTO DI MENDICANTI ACCATTONI SI’ MA SEMPRE…SILENZIOSI!
Quousque tandem abutere,… patientia nostra?
Biagio Iacono