Cattedrale di Noto:- Avanti i Barbari con gli eterni “Balletti su Cadavere”! di Biagio Iacono e Don Maurizio Novello
CATTEDRALE DI NOTO: AVANTI I BARBARI CON GLI ETERNI “BALLETTI SUL CADAVERE” DI NOTO!
di Biagio Iacono
NOTO, 26 AGOSTO 2023 – CI GIUNGE – NON INATTESA MA TEMUTA DA TEMPO – LA SEGUENTE SEGNALAZIONE D’UNO FRA I TANTI DANNI TEMUTI – PRIMA PER LA PUBBLICA INCOLUMITA’ SULLA SCALINATA PROSPICIENTE LA FACCIATA DELLA CATTEDRALE DAVANTI PALAZZO DUCEZIO – E POI PER QUELLI MATERIALI DI BENI CULTURALI – COME QUELLI OGGI DENUNCIATI DA DON MAURIZIO NOVELLO, PARROCO DELLA CATTEDRALE – CHE HA PUBBLICATO IN FACEBOOK UN’AMARA DEPLOREVOLE CONSTATAZIONE SENZA VOLER POLEMIZZARE CON NESSUNO: NOI, INVECE, VISTO L’ANDAZZO SULLA CHIUSURA DI PIAZZA MUNICIPIO PER CONCERTI OD ALTRO SPESSO SOLO A PAGAMENTO, MENTRE RIMANDIAMO I LETTORI A DUE DEI PIU’ RECENTI ATTI VANDALICI TRA LA BASILICA DEL SS. SALVATORE E L’ATTIGUA STRADELLA CON ARTISTICA INFERRIATA,
DI FRONTE AL VESCOVADO, MEMORI DELLA MIA LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE TURISTICA “PRO. NOTO” DAL TITOLO “BALLETTI SU CADAVERE”(V. “NOTO …MIA” a pag 112, 1996) NON CI MERAVIGLIAMO: VISTA TUTTA LA PRO-TEMPORE, DECADENTE E MISERRIMA AMMINISTRAZIONE COMUNALE, IN MERITO ANCHE ALLA SICUREZZA NEL CENTRO STORICO, DA ME DENUNCIATE NON SOLO IN QUESTE COLONNE MA INVIATE PER PEC – SENZA AVER MAI AVUTO RISPOSTE – NON SOLO AL SINDACO MA ANCHE AD ASSESSORI!
ECCO PERCHE’ L’AZIONE VANDALICA DI OGGI NON GIUNGE INASPETTATA MA DA TROPPO TEMPO TEMUTA!
Biagio Iacono
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Basilica Cattedrale S. Nicolò – Noto.
Il post di Don Maurizio Novello, Parroco della Cattedrale:
Nessuna polemica con nessuno. Ma sono il parroco e devo parlare.
Ecco come sono ridotte le scalinate della Cattedrale dopo i concerti. Non serve cercare chi è stato! Il Vescovo è molto amareggiato per quanto accaduto. I concerti, meravigliosi e affollati, però vanno fatti allo stadio. Concerti bellissimi e unici, quest’anno eventi straordinari per Noto, un agosto netino affollato e ricco di eventi.
Ma ogni luogo ha una sua funzione.
La scalinata di proprietà della Cattedrale serve per entrare in chiesa, per sedersi le persone in tranquillità e per serate tranquille, non da stadio. Il Teatro greco di Siracusa fu concepito per gli spettacoli ma le scalinate della barocca Cattedrale di Noto no.
Le scale sono state rovinate in più parti. Questo non è giusto né rispettoso.
Il turismo va incoraggiato e aumentato ma bisogna rispettare, custodire e conservare luoghi, tradizioni e cultura. Non servono polemiche inutili al post ma è giusto sapere come stanno le cose: la Cattedrale non c’entra con questi eventi. Speriamo che si possa trovare la soluzione migliore per tutti e speriamo che dopo Mannarino restano i gradini per far uscire in sicurezza l’Urna di San Corrado domani e così festeggiare il padrone di casa nelle sue scalinate.
San Corrado, patrono della Città di Noto,
preghi per noi e ci benedica tutti. Buona festa
Don Maurizio Novello
NOTA A MARGINE:
VEDI LE FOTO DI BIAGIO IACONO
SENZA …INUTILI COMMENTI ALLE
MOSTRUOSE SGOMMATE E AL DANNO
CHE COSI’ RESTERANNO CHISSA’ PER QUANTO TEMPO!
… sotto la panca la capra crepa.
In queste ore lo sostiene anche “Sgarbi”, dopo anni di agitati suggerimenti a pensare con la propria testa, cioè a difendere l’IDENTITA’ del proprio territorio, – Gli insensibili profani acculturati – potranno mai capire che è proprio diverso il “sentire” di chi indica vie di progresso in aderenza ai nuovi “patti culturali” del 3° millennio, quali i principi Unesco per la Città di Noto e tutto il Val di Noto? Il dissenso nel merito è pluriennale e non ha mai aspettato che la mela cadesse dall’albero. Al contrario ha contestato chi sommariamente ha intrapreso per Noto, nei vari momenti storici, e ancor oggi insiste, con iniziative che appaiono come certificazioni elettorali piuttosto che il menzognero reclamato “Amore per Noto”. Non l’amore, ma il rispetto, anche per la più piccola tessera con la quale l’- identità culturale – e patrimoniale dei cittadini compie l’intera opera. I narcisi, non amano, si fa per dire, che se stessi. Noto non può permettersi ancora di ballare con i voti dell’effimero intellettuale. Sono convinto che se il sindaco avocasse a sé anche la delega al turismo e spettacolo, potrebbero emergere con maggiore evidenza tutte le sensibilità proficue delle sue idee per il bene di Noto e soddisfare i consensi della maggioranza dei cittadini che lo hanno eletto. Esiste un mezzo persino tra il fine e il denaro, cioè tra il progresso e il guadagno, la dignità identitaria dell’Umanità.