Noto, in “Semaforo Rosa” l’UNUCI per le “Pari Opportunità”.
Noto – Un’attualissima Conferenza dell’U.N.U.C.I.
Ritenendo attualissimo ed oltremodo interessante l’argomento sulle Leggi per le “Pari Opportunità”, la Sezione netina dell’UNUCI(Unione Nazionale degli Ufficiali in Congedo d’Italia) ha invitato l’On. le Avv. Sofia Amoddio a tenere una conferenza su
“ La Repubblica delle Donne:
Le leggi per le Pari Opportunità che hanno cambiato l’Italia.“
La conferenza si terrà Venerdì 6 Marzo 2015, alle ore 18.00,
presso la Sala Gagliardi di Palazzo Trigona-Cannicarao, in Via Cavour, 91 a Noto.
Il Programma della serata prevede il saluto del Sindaco di Noto dott. Corrado Bonfanti, del Presidente del Consiglio Comunale dott. Corrado Figura, dell’Assessore alla Cultura e Pari Opportunità Prof. Cettina Raudino e del Presidente Unuci di Noto Ten. Prof. Biagio Iacono che presenterà la gentile Relatrice.
Interrogata sull’argomento della serata, l’On.le Avv. Sofia Amoddio ha rilasciato la seguente dichiarazione alla rivista online Val Di Noto Magazine.it proprio perché, dice,…<< Un filo rosso attraversa tutte le leggi volute dalle Donne – Le donne sono state le protagoniste della nascita e della costruzione della nostra Repubblica, hanno partecipato alla liberazione contro il Fascismo e Nazismo, hanno conquistato attraverso il loro impegno il diritto al voto, hanno contribuito alla stesura della Costituzione e hanno determinato il cambiamento profondo della nostra società. Oggi diamo per scontati molti diritti: ma questi sono il frutto di conquiste che hanno comportato sacrifici e grandi battaglie. La Repubblica italiana può essere definita anche la “Repubblica delle Donne”, oltre che di madri e padri… tante sono le leggi che hanno contribuito alla crescita del nostro Stato.
Nella prima parte della storia della Repubblica Italiana occorreva ottenere il riconoscimento dei diritti fondamentali per superare l’arretratezza del tessuto normativo dopo il ventennio fascista, dare veramente attuazione ai principi costituzionali di uguaglianza attraverso le leggi: le donne sono entrate in magistratura, si sono migliorati i contratti di lavoro, l’adulterio femminile non è stato più considerato un reato, la possibilità di divorziare, la parità tra coniugi, abolito il delitto di onore, l’affermazione di questi diritti sacrosanti ha modificato la cultura italiana rimuovendo ostacoli giuridici alla parità.>>
PROGRAMMA: Ore 18.00 Saluto del Sindaco di Noto Dott. Corrado Bonfanti Ore 18.10 Saluto del Presidente del Consiglio Comunale Dott. Corrado Figura Ore 18.20 Saluto dell’Assessore alla Cultura e Pari Opportunità Prof.ssa Cettina Raudino Ore 18.30 Presentazione Relatrice Ten. Prof. Biagio Iacono Ore 18.45 Inizio Conferenza sulle Leggi per le Pari Opportunità.
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CHI E’ SOFIA AMODDIO
Da noi richiesta , l’On.le Avv. Sofia Amoddio ci ha detto:
<< Caro Direttore, ho 48 anni: sono nata a Sortino e ho vissuto la mia adolescenza a Solarino. Ho scelto di studiare giurisprudenza a Bologna per l’antica e prestigiosa storia dell’Ateneo. Durante gli anni universitari ho sperimentato l’indipendenza e l’autonomia nelle scelte: ho contemporaneamente studiato e lavorato per essere auto-sufficiente. Il capoluogo emiliano è stato per me una fucina di esperienze associative e di volontariato. Dopo la laurea, perciò, ho deciso di lavorare per l’Associazione “Amici di Raoul Follereau” che a Bologna ha la sede nazionale. Grazie a questa ONG, che si occupa di progetti sanitari e di sviluppo nel sud del mondo (Asia, Africa ed America Latina), ho operato nel campo della sensibilizzazione in Italia incontrando gruppi di volontariato per il sostegno dei progetti di sviluppo (in particolare cura e riabilitazione dalla lebbra) nel terzo mondo. All’estero ho partecipato attivamente a campi di lavoro nei paesi in via di sviluppo (Tanzania, Guinea Bissau, Bolivia, India).
Nel novembre del 1991 mi iscrivo al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa perché, intanto, scelgo di tornare in Sicilia. Sono un avvocato penalista – titolare dello studio legale – e Cassazionista dal 2004. Mi occupo di diritto penale perché ha a che fare con l’uomo, l’uomo parte offesa ma soprattutto l’uomo in errore. La mia esperienza inizia con la difesa di gravi reati ma anche di parti offese come i lavoratori ammalati di asbestosi o le famiglie di deceduti per tumore nel processo contro la società Eternit spa. Nell’affrontare certi processi, tutt’oggi, trovo un certo filo rosso che lega i pezzi della mia vita privata e professionale: la possibilità di aiutare l’uomo ai margini; quello che macchiandosi di gravi colpe, vive reietto dalla società; quello vittima di reati efferati; quello che nei paesi in via di sviluppo cerca di migliorare la sua aspettativa di vita. Ho imparato così a non nutrire alcun pregiudizio: anche nei confronti di chi ha sbagliato. Ovviamente non giustifico l’errore ma provo a comprenderne le cause.
Mi occupo anche di diritto di famiglia e sono tutore di minori in stato di abbandono e disagio sociale per nomina fiduciaria da parte del Tribunale dei Minorenni di Catania, dell’ufficio del GIP e del Giudice Tutelare presso il Tribunale di Siracusa. Sono stata componente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa (2004/2006) e vice-presidente della Camera penale “Pierluigi Romano” di Siracusa (2006/2008). Ho accolto con entusiasmo l’occasione di essere relatrice in materie penali presso la Scuola Forense dei difensori di ufficio e per le professioni legali, organizzate dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa e dalla Camera Penale “Pier Luigi Romano”. Sono Socia del La.P.E.C. (Laboratorio permanente esame e controesame) e Giusto Processo – sezione di Siracusa: associazione di magistrati ed avvocati con sedi in tutto il territorio nazionale per l’approfondimento di temi giuridici; per alcuni corsi e per diverse tavole rotonde organizzate dal Laboratorio sono stata anche relatrice.
Nel 2001 ho sposato Salvo Adorno, professore associato di Storia contemporanea presso la Facoltà di lettere dell’Università di Catania. Sono attualmente socia ed attivista della ONG COPE (Cooperazione paesi emergenti) di Catania, impegnata nella cooperazione internazionale, per la quale organizzo finanziamenti. La mia passione per Platone (che coltivo come componente del Consiglio di Amministrazione della Associazione Culturale “Paideia” con sede a Palermo – associazione che si occupa di filosofia come possibile risposta alle problematiche dell’uomo di oggi) mi ha insegnato che a fondamento della politeia, della cosa pubblica, sta l’ethos: e oggi, di fronte al terremoto che travolge i partiti e le istituzioni, ho sentito la necessità di un impegno diverso e ho detto “sì” con tutta me stessa, senza alcun interesse personale. Per tale motivo il 30 dicembre 2012 ho partecipato alle primarie del PD in provincia di Siracusa: perché ormai circola solo l’opinione che “nessuno fa niente per niente”, che si fa politica per “interesse personale”. Eppure io conosco tante, tantissime persone (donne e uomini, giovani e adulti) che si spendono in silenzio per il bene di tutti. E, siccome credo che mettersi in gioco e partecipare per una politica che sia buona, contro quanti abbiano tentato di svilirla, sia ancora possibile e lontano dalla comune retorica, ho deciso di puntare sul mio impegno diretto e senza deleghe. Sono stata eletta alle Primarie con 2668 voti (prima tra le 3 donne in lista e seconda rispetto al primo candidato, eletto con 3005 voti): credo che i siracusani mi abbiano votato perché cercano persone che permettano alla politica di fare un salto di qualità, rinnovandola dalla base. E questo sarà il mio impegno.
Conto sul sostegno degli amici di sempre, dei nuovi, di quelli che arriveranno: abbiamo in comune, loro e io, una visione chiara del “cosa” vogliamo, del “come” e del “perché” ci siamo incontrati. Sono stata proclamata Deputato della Repubblica Italiana il 15 marzo 2013. Sono iscritta al gruppo parlamentare del Partito Democratico e sono componente dei seguenti organi parlamentari: Commissione Giustizia – Giunta per le Autorizzazioni – Comitato parlamentare per i procedimenti d’accusa – Consiglio di Giurisdizione. >>