Noto, “Semaforo Rosa”: Mariannina e le Altre…(Storie di malinteso amore).
Semaforo Rosa:
MARIANNINA E LE ALTRE…( STORIE DI MALINTESO AMORE)
Parte il 14 di febbraio e si conclude l’8 marzo 2014, Semaforo Rosa, la prima edizione di una rassegna dedicata alle tematiche del femminile e che l’assessorato alla Cultura Noto intende sviluppare intorno alla figura di Mariannina Coffa(1841-1878), la poetessa netina della seconda metà dell’Ottocento alla quale il Comune di Noto dedica tutto il 2014.
Il progetto nasce dalla volontà di dialogare soprattutto con le nuove generazioni, perché nasca o si rinforzi in loro una rinnovata coscienza del ruolo della donna nella società odierna e perché fenomeni intollerabili come il femminicidio o più in generale l’abuso sulle donne si combatta con la cultura, con la riflessione sui modelli femminili e con una rieducazione alla reciprocità e al rispetto come base di ogni relazione amorosa.
14 febbraio ed 8 marzo: due date scelte non a caso ma stigmatizzate come segni della banalizzazione consumistica che hanno impoverito e svuotato la dimensione dell’amore e della donna, paletti cronologici di una manifestazione che vuole smontare i cliché più banali e rivisitare i due ambiti dandovi autenticità e nuovi significati.
Copertina degli “ULTIMI VERSI” di Mariannina Coffa, ri-pubblicati da Biagio Iacono nel 1984.
Tanti e vari gli eventi e le mostre in programma, le location ed i soggetti coinvolti: dall’Istituto Matteo Raeli di Noto, all’Archivio di Stato di Siracusa e Noto, al centro Antiviolenza Doride di Avola, a donne del mondo della cultura, dell’arte e del giornalismo come le scrittrici Marinella Fiume e Maria Lucia Riccioli, l’attrice Lucia Sardo, l’attrice Franca Maria De Monti, la regista Lisa Romano, la giornalista Nadia Germano, la storica Rosa Savarino, la psicoterapeuta Aurelia Spagnolo, il SorOptimist club, la Banda musicale di Noto, il regista teatrale Walter Manfrè. Il coordinamento artistico è a cura di Franca Maria De Monti
“Si comincia con Mariannina e le Altre, un convegno per le scuole dedicato alla violenza sulle donne e si conclude con La nave delle Spose, uno spettacolo con Lucia Sardo sulle giovani spose per procura che agli inizi del Novecento attraversavano l’Oceano andando incontro ad un destino imposto e che porta sulla scena del Teatro Tina Di Lorenzo gli studenti dell’Istituto Matteo Raeli, seguiti dall’attrice in un percorso laboratoriale – dice la prof. Cettina Raudino, Assessore alla Cultura –
Cultura ed Arte in campo per un mese intero a Noto a parlare d’amore e di donne, nel segno potente di Mariannina Coffa, riscoperta di un’identità che ha antiche e importanti radici, simbolo e modello di un femminile violato nel talento e negli affetti ma che è riuscita con un costo altissimo a levare e a far sentire fino ad oggi la voce di una coscienza purissima e autenticamente impegnata nella vita civile politica e culturale del suo tempo. Una Donna – conclude Cettina Raudino – della quale ci onoriamo di essere le epigoni, una figura controversa e modernissima che sollecita le donne di oggi ad essere se stesse e ad alzare la testa con orgoglio”. Così , l’Assessore alla Cultura che presenterà il progetto in conferenza stampa giovedì 13 Febbraio alle 17,30 presso la Sala degli Specchi di palazzo Ducezio.
______________________