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UNUCI Noto: Attività della Sezione.

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UNUCI Noto: Attività della Sezione.

UNUCI NOTO : TRE SCRITTORI ED UN CERAMISTA FRA LE  ATTIVITA’ CULTURALI DELLA SEZIONE

NOTO, 3 Dicembre 2014 – Variegata  e ricca  di forti sollecitazioni culturali è stata, nel secondo semestre 2014 che sta per scadere, l’offerta di spunti che la Sezione ha proposto al sempre interessato e numeroso pubblico, e all’intera cittadinanza, con l’intento di cogliere e trasferire sugli “oggetti” (libri, pitture, sculture) i tanti sussulti dell’anima: ondulazioni oniriche, visioni venate dai giochi sottili della fantasia, ricorrenti urgenze volte a  porgere all’ “altro” i molteplici messaggi dell’Arte votati a raggiungere cuore e ragione.

Immagine (56) - CopiaSi è iniziato il 13 giugno con la presentazione, nel suggestivo ed austero cortile dell’ex convitto Ragusa, del volume “I luoghi della memoria” del socio Ten. Orazio di Rosa (offerto in omaggio agli intervenuti e ai Soci, vecchi e nuovi). Una sorta di “diario di tanti viaggi che hanno lasciato ricordi, sentimenti, emozioni, scolpiti per sempre nell’anima e nella memoria”. Una suggestiva girandola di emozioni, una prolungata galleria di orizzonti, volute e sollecitate, fornendone occasioni e opportunità, da autentici pilastri della cultura tradizionale: la Scuola, e dell’Associazionismo impegnato, quali l’UNUCI e l’Archeoclub.

Volendo accordare un valore a questo lavoro, possiamo affermare che, per chi nel tempo ha potuto beneficiare di “giornate particolari”, è bello riassaporare l’idillio di certi e precisi momenti di un vissuto di cui si era perduta l’esatta corrispondenza temporale, con l’indicazione peraltro di alcuni degli innumerevoli e fascinosi  sentieri dell’Arte e della Storia che, avendone voglia e disponibilità, è tanto utile percorrere, per l’incalcolabile ricchezza di stimoli positivi che, venendo a contatto con ogni singolo “Bene”, deriva immancabilmente ad ogni spirito sensibile.

Ed eccoci al 27 ottobre, nell’elegante Sala Gagliardi, offerta in omaggio al numerosissimo pubblico, un’altra opera, l’11.ma  o la 12.ma del col. Corrado Marescalco, ex-presidente della Sezione, dal significativo titolo Sine qua non”, teso a proporre una “condizione prima ed essenziale, senza la quale la stessa vita umana non potrebbe né perpetuarsi, né avere senso: quella che vede protagonista di ogni azione dell’uomo, il sentimento dell’amore”.

SINE QUA NON di Marescalco

E, facendo ad esso riferimento, l’Autore conclude la sua fatica, quasi  come per una confessione e, nello stesso tempo, per un addio: “…Ho scritto semplicemente per amore, in ossequio ad un’inclinazione naturale che ho scoperto di avere da giovane, e che ho sentito più urgente in quest’ultima fase della mia esistenza. Ho cercato di capire – ed ho aiutato a far capire – la vita, a partire dal vissuto quotidiano, decifrando i meccanismi della mente dell’uomo, scandagliando il mistero di questa creatura mortale, che porta in sé un destino immortale”.

NOTO_copCattedraleWEBFine novembre, ed ecco, fresco di stampa, il volume “Noto – La Cattedrale – dalle origini ad Oggi”, del Ten. prof. Biagio Iacono, Presidente della locale  Sezione UNUCI che, con tale corposa  pubblicazione, che segue, ampliandola considerevolmente, la terza edizione del 2007, fornisce un’Opera che “si pone come illuminata sintesi di quanto, prima e dopo il tragico evento sismico del 1996, è stato da lui stesso documentato e scritto sul nostro immaginifico Duomo”.

Elegante nell’impostazione tipografica, ed esaustivo per la notarile descrizione di ogni singola parte del sacro edificio, tale lavoro, impreziosito da uno sfolgorio di pregevoli illustrazioni, costituenti un eccezionale e sontuoso apparato iconografico, viene a  collocarsi come preziosa guida per i visitatori che giungono da fuori, e come magistrale rappresentazione, per i netini, della loro ricostruita  Mater Ecclesia, gelosa custode della nobile anima della città, pronta sempre a fornire ai fedeli, come nei secoli passati, gli insostituibili indicatori del sentimento stesso della vita.  

Concluso il ciclo delle attività? Proprio no; anzi, l’evento culturale programmato per il 27 novembre, si rivela di assoluta valenza culturale. Il socio ex-Dirigente scolastico Nuzzo Monello, in una ovattata atmosfera di interessata curiosità intellettuale, presenta le sue sculture, in uno con una elegante e circostanziata, peraltro ricchissima di riferimenti psicologici, relazione espositiva, tendente a evidenziare, con il supporto dell’eloquente forza delle immagini, come  dalla cruda argilla nascano e “vivono” le sue fantastiche sculture.

BROCHURE  UNUCI

BROCHURE UNUCI

Alcuni suoi enunciati riportati nelle eleganti locandine?: Le sculture, creazioni che si erigono dal “fango” assumono valore di unicità filosofica della vita sulla terra che, ancorché designata come “pagana” trova tracce dello “hieros gamos”, unione tra terra e sole, in tutte le mitologie… Sin dai tempi più remoti, l’essere umano ha tracciato segni per la trasmissione del proprio sentire; segni che ancor oggi ci sorprendono per la candida bellezza… L’uomo, da “creato, diviene “creatore”, ed essendo responsabile di ciò che “crea”, agisce direttamente sulla realtà e sulle “verità” imperscrutabili della “creazione” di cui esso stesso è parte…

L’utilizzo della materia più umile, l’argilla “che si trova nel suolo”, della quale anche noi potremmo essere sostanza, esalta l’artista e lo pone, con la realizzazione dell’opera, tra materia e spirito, bello ed opinione, povertà e ricchezza, coscienza ed essere, tra il tutto e il nulla…L’Arte dunque non è emblema, attributo, allegoria, è significazione”.

            SI LEGGANO PERTANTO

LE PAGINE DI QUESTO GIORNALE DEDICATE ALL’ARTISTA PROF. NUZZO MONELLO.

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