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Noto al…Semaforo Rosa 2015: “Io sono Eva”!

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Noto al…Semaforo Rosa 2015: “Io sono Eva”!

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                     CITTÀ DI NOTO

Patrimonio dell’Umanità

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                NOTO:  L’ Assessorato alla Cultura e Pari Opportunità

ci comunica le iniziative intraprese per l’edizione di SEMAFORO ROSA 2015:

Io sono Eva – Gruppi di lavoro e pensiero, azioni che FANNO LA DIFFERENZA, 

le PAROLE NUOVE delle Donne.

cartolina SEMAFORO ROSA 2015 avanti web

Il mese di marzo come start up, come punto di partenza per l’allestimento di un cantiere di idee ed azioni per FARE LA DIFFERENZA.  Protagoniste donne della città e del territorio ma anche uomini che si organizzano in gruppi di lavoro e pensiero per dar vita a    progettualità a breve, medio e lungo termine. Semaforo Rosa 2015 è un laboratorio work in progress che attraverso un processo di partecipazione dal basso e coinvolgimento di associazioni o semplici cittadini interessati, produrrà azioni di innovazione sociale e di welfare culturale, studi, analisi, interviste, docufilm, sulla condizione delle donne di oggi a Noto, ricerche storiche, eventi culturali e artistici, progetti a breve, medio e lungo termine, percorsi sperimentali. Esattamente contro ogni intento autocelebrativo da festa della donna, lo spirito critico di Semaforo Rosa parte dall’assunto che la donna è soggetto chiave della società in quanto troppo spesso antenna del malessere sociale e migliorarne la qualità della vita sempre e non solo un giorno all’anno, equivale a migliorare tutte le istituzioni nelle quali è attiva protagonista. Dalla famiglia al lavoro.

cartolina SEMAFORO ROSA 2015 retro web Obiettivi: promuovere una maggiore e più concreta partecipazione femminile alla vita pubblica, per far si che la differente sensibilità o il differente punto di vista, propri del femminile, diano un’impronta più marcata alla realtà, possano dare un contributo operativo e creativo al tempo stesso per il benessere dei cittadini. Se le donne in una città stanno bene stanno bene anche i bambini e i soggetti più deboli che spesso sulle donne si appoggiano. Dare forza alle progettualità delle donne significa dare completezza ed equilibrio alla costruzione della vita collettiva. La donna di oggi è pronta per compiere azioni concrete che la facciano uscire dal vittimismo e in maniera propositiva Semaforo Rosa vuole raccontare e dare forza alle donne forti, guerriere e creative che riversano la loro essenza nel mondo cambiandolo e simultaneamente intercettare le donne invisibili, quelle che vivono nel disagio silenzioso e sono prive di occasioni di promozione sociale o di opportunità formative o lavorative. Vuole accendere il riflettore ad esempio sul disagio o sulla mancanza di prospettive occupazionali, vuole aprirsi ai problemi dei vari quartieri e cercare la chiave per risolverne alcuni, offrire servizi culturali alla città.

Il progetto si propone di fare rete, costruire nel tessuto cittadino relazioni orizzontali, costruttive e di condivisione sociale, un cantiere di cittadini e associazioni che partendo da incontri, relazioni, scambi sulla tematica di genere possano dare contributo reale per migliorare la qualità della vita. Per decolonizzare l’immaginario collettivo che ha costruito stereotipi che inchiodano la donna nella rappresentazione di un corpo sessuato o nel vittimismo, per dire oggi PAROLE NUOVE sulle tematiche del femminile.

Semaforo Rosa 2015 finanzia due mostre sul tema della mutilazione genitale delle donne, in mostra ai bassi del Convitto Ragusa dal 7 al 31 marzo, l’incontro, giorno 21, con l’affermata scrittrice-giornalista Iaia Caputo autrice fra le altre opere di Il silenzio degli uomini, Di cosa parlano le donne quando parlano d’amore e Le donne non invecchiano mai, un docufilm sulle donne di Noto e lo spettacolo teatrale degli studenti dell’Istituto Matteo Raeli: “Ritratti di donna”.

Nel programma di Semaforo_Rosa 2015 trovano spazio anche approfondimenti, incontri, conferenze, concerti e spettacoli sulla tematica della differenza di genere proposte direttamente da Associazioni cittadine.

Questo il calendario:

–  8-31 marzo ore 18.00, Bassi del Convitto Ragusa

Mostre fotografiche personali di Meeri Matilda Koutaniemi (Finlandia) e Stefania Di Filippo  (a cura dell’Associazione Mediterraneum).  Inaugurazione 8 marzo ore 18.00

–  6 marzo ore 18.00, Sala Gagliardi:

Conferenza Le leggi per le Pari Opportunità che hanno cambiato l’Italia. Relatrice l’On. Parlamentare Avv.Sofia Amoddio(v. foto) a cura dell’Associazione UNUCI di Noto.                  

SOFIA AMODDIO

SOFIA AMODDIO

LEGGI  CONFERENZA UNUCI

–  8 marzo ore 19.30, Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci        

Concerto “DameinCanto” con Chiara Vyssia Ursino (soprano), Emilia Belfiore (violino), Annamaria Calì (pianoforte)   (a cura dell’Associazione Concerti Città di Noto)

–  13 marzo ore 18.00,  Sala Gagliardi

Conferenza “Il femmineo nella Storia e nell’Arte ”    relatore prof. Michele Romano  (a cura dell’Associazione FIDAPA)

-21 marzo ore 18.00,  Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci

Incontro con la scrittrice-giornalista Iaia Caputo autrice di : Di cosa parlano le donne quando parlano d’amore ( Feltrinelli, 2009), Le donne non invecchiano mai ( Feltrinelli, 2011), Il silenzio degli uomini (Feltrinelli, 2013).  

–  23 marzo ore 21.00,  Teatro Tina Di Lorenzo

Spettacolo teatrale “Ritratti di donna” con gli alunni dell’Istituto “Matteo Raeli” (a cura delle Docenti Corrada Fatale, Sally Tordonato e  Santinella Fortuna)

–  29 marzo ore 17.30, Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci

L’Editrice Arianna, l’Illustratrice Marcella Brancaforte e Dieci Sibille Scrittrici, svelano le loro Profezie (a cura del club Soroptimist Val di Noto)

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