Noto: Breve cronaca di “Voci di una guerra in tempo di pace”.
VOCI DI UNA GUERRA IN TEMPO DI PACE 1-3 MAGGIO 2015
NOTO, 04 MAGGIO 2015 – Una giornata indimenticabile come indimenticabili sono i fatti accaduti quasi 72 anni fa. 10 luglio 1943 l’ultima battaglia a Noto fatta rivivere sabato 2 maggio, nel secondo dei tre giorni della manifestazione “Voci di una guerra in tempo di pace”, organizzata, grazie al Patrocinio dei Comuni di Noto, Siracusa, Avola e Pachino, da Nicola Di Benedetto, coordinatore mezzi militari, Massimo Paladino, vice coordinatore, Enzo Belluomo, referente della manifestazione, Giuseppe Spina, coordinatore tecnico territoriale, Alberto Moscuzza, Presidente Associazione Storico culturale militare Lamba Doria, e Clive Micallef, Military vehicle collectors club di Malta, responsabile del Gruppo Storico maltese.
La mattinata ha avuto inizio proprio con il momento di ricostruzione della battaglia, l’ultima a Noto. Siamo all’ingresso della città, alla statua di San Corrado e gli alleati si vedono già all’orizzonte, la battaglia è cruenta ma la resa è vicina anche perchè le cose sono cambiate ed anche il potere religioso apre le proprie porte. Riproposizione fedele di abiti ed armi, mezzi a quattro e due ruote che, non fosse per il contesto ed i tantissimi visitatori, avvrebbe immerso tutti i presenti all’interno quasi di un set cinematografico.
Ma la mera ricostruzione dei fatti ha assunto nel corso della giornata importanti significati perchè al termine della parata è stata deposta una corona d’alloro alla memoria delle due medaglie d’oro Maiore e Adorno e poi dinnanzi al monumento dei caduti di tutte le guerre altro momento con picchetto d’onore. Presenti anche i militari della base Nato di Sigonella che hanno arricchito di un profondo senso storico l’iniziativa che si è conclusa ieri a Pachino, passando da Marzameni e con i maltesi ripartiti poi da Pozzallo. Sempre nella giornata di sabato, sempre a Noto, gli organizzatori hanno proposto un interessante convegno, presentato da Nicola Di Benedetto con Enzo Belluomo, e relatore l’ingegnere Leonardo Selvaggio, storico e scrittore di diversi libri sullo sbarco in Sicilia.
Al tavolo dei relatori il Presidente del Consiglio Comunale Corrado Figura: “Abbiamo partecipato oggi ad una iniziativa di alto profilo culturale – ha dichiarato dopo i saluti portati anche a nome di tutto il Civico Consesso e dell’Amministrazione-. Se non si conosce la storia non c’e futuro, quanto conosciamo e approfondiamo devi evitare il reitero degli errori commessi nel passato. La nostra Società non vive situazioni di conflitti, intesi come battaglie, ma la devastazione si compie attraverso le lotte religiose e sociali. Io ringrazio gli organizzatori per l’attivita didattica di alto profilo che svolgono durante l’anno e, nello specifico, per quella odierna che deve rientrare nelle manifestazioni di punta della nostra città”. Molto bello, curato ed arricchito da testimonianze dirette, il video mostrato in apertura di convegno che si è soffermato proprio sullo sbarco in Sicilia e sui fatti specifici di Noto. Come detto, l’iniziativa è proseguita, per concludersi, l’indomani a Marzamemi e Pachino.
Emanuela Volcan