Noto: Alessio Sallicano sull’isola pedonale di Via Ducezio.
Noto: Alessio Sallicano sulla pirateria degli ingombri con l’isola pedonale di Via Ducezio.
NOTO- Sulla isola pedonale istituita lungo la via Ducezio, ritorna alla carica l’ex sindaco del Pli Alessio Sallicano, che ha inviato un esposto al sindaco Corrado Bonfanti ed al Commissario di polizia municipale Rosario Tona. La polemica non sembra aver fine poiché le lamentele che erano state manifestate da Sallicano non sembrano essere state recepite né dal Commissario né tanto meno dalla’Amministrazione comunale. Nell’esposto si critica la politica messa in atto sul traffico veicolare e si legge. “ A proposito della sofferta questione degli ingombri, non solo dei marciapiedi con sedie e tavolini, ma anche delle carreggiate delle strade, il commissario Tona ha affermato <che è una pratica intollerabile, prima ancora una pessima abitudine, contro la quale da quando sono stato insediato, stiamo combattendo e anche con buoni risultati.” Tuttavia, <c’è comunque sempre qualche furbetto che la passa liscia>.
“ Personalmente – sottolinea Sallicano – non dubito dell’impegno del Commissario, ma della bontà dei risultati sì. Da cittadino più che da ex amministratore, osservo che il disastro della pirateria degli ingombri riguardi non solo la furbizia di qualcuno ma anche il risultato brutalmente implosivo di alcune scelte molto discutibili nella collocazione delle aree pedonali. Noto è una città d’arte che ha una forte vocazione turistica. In gran parte dell’anno è invasa da turisti e forestieri e per oltre ottantatrè anni, sino al luglio del 2013, a nessuno era mai venuto in mente di istituire un’area pedonale in via Ducezio, strada architettonicamente povera, contigua ai raccordi meridionali della zona centrale della monumentalità della città. Chiudere la via Ducezio non persegue limitare il traffico veicolare ma serve – aggiunge Sallicano – ad incoraggiare la protervia privata, nell’uso dell’ingombro della carreggiate, come strumento di signoria e di dominio. Sono costretto ritenere – aggiunge – che le ragioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale a sostegno della misura assunta abbiano il fine di consentire a qualche ristoratore l’uso di un bene demaniale allo scopo di offrire alla propria clientela un servizio all’aperto nelle serate estive. Se questo è lo scopo, e per la verità non sono visibili altre ragioni, la cosa comporta alcune inquietanti riflessioni”.
In sostanza l’ex esponente del Partito liberale chiede la revoca dell’ordinanza sindacale con il ripristino della circolazione pedonale lungo i marciapiedi della via Ducezio. “Bisognerebbe resistere alla pressione privata, che pretende di ingombrare le strade per fini di tornaconto”, conclude Alessio Sallicano.
Benito Tagliaferro
NOTA BENE: tratto da LA SICILIA di Venerdì 30 Ottobre 2015