Noto: Kairós 3^ edizione dal 9 a 31 Marzo 2016.
Kairós, protagonisti, storie, luoghi, incontri della Spiritualità
Presentazione ed inizio nella stessa giornata della 3^ edizione
di Emanuela Volcan
NOTO, 9 Marzo 2016 – Palazzo Ducezio e la sua Sala degli Specchi ha ospitato nella tarda mattinata odierna la conferenza stampa di presentazione della 3^ edizione di Kairós, protagonisti, storie, luoghi, incontri della Spiritualità che quest’anno ha scelto il tema “Geografia/geografie”. La manifestazione che il Comune di Noto e l’Associazione “Le rotte di Ulisse” propongono vuol essere ancora una volta un momento in cui, attraverso dibattiti, presentazioni di libri, mostre di fotografia e di arte contemporanea, concerti, reading di poesia, concerti e da una prospettiva culturale di laica apertura ai temi della spiritualità umana. A prendere per primo la parola è stato il Presidente dell’Associazione organizzatrice dell’evento “Le Rotte di Ulisse, Corrado Spataro che ha innanzitutto ringraziato quanti hanno collaborato all’allestimento del ricco programma ed ha poi ricordato il significato del nome Kairós: “Nell’antica lingua greca questa parola indica il tempo privilegiato, e dunque prezioso, della luce e della grazia, della scoperta e della consapevolezza. La manifestazione si svolgerà dal 9 al 31 marzo 2016 e avrà come tema dominante la geografia o, meglio, il rapporto tra la ormai tradizionale costruzione concettuale della geografia e le nuove geografie che la cultura contemporanea propone (o impone) all’uomo nella percezione del mondo e di se stesso nel mondo”. Nei dettagli di questa terza edizione è poi entrato il professore Paolo Randazzo ideatore dell’evento: “Siamo così abituati a vivere nella bellezza che poche domande su di essa ci facciamo. Il patrimonio spirituale, dentro e accanto al patrimonio d’arte e di cultura, è una delle maggiori ricchezze della nostra terra: un patrimonio vasto, ricco, antichissimo, denso di storie, di luoghi, di persone, di incontri che ne hanno segnato intimamente la cultura. Ma un patrimonio è davvero tale soltanto se vive e si rinnova, soltanto se è percepito come ricchezza da riconoscere e mettere a disposizione degli altri.
Il tema di quest’anno sarà ancora una volta attraversato e trattato in modo pluri-disciplinare grazie alla presenza di filosofi (Antonio Pennisi, Elio Cappuccio, Paolo Bellini), di storici come Alessandro Vanoli, di studiosi del paesaggio come Franco Arminio, di studiosi della tradizione cristiana (Arianna Rotondo, Dionisio Candido), di artisti (la cantante folk Etta Scollo,l’Entertainer String Quartet di Gioacchino Pantò, Vincenzo Di Silvestro, Giovanni Casano, Alessandro Longo), il giovane regista teatrale Giuseppe Spicuglia, i giovani protagonisti delle mostre di arte contemporanea e di fotografia (Bonaccorso, Cantarella, Cardillo, Liggera , Muscarà, Portale, Romaniuk, Maria Vittoria Trovato) di chef come Giovanni Fichera, di scienziati come l’astronomo Pietro Cassaro e, ovviamente, di geografi come Carmelo Porto o Nunzio Famoso. Un percorso, insomma, ricco di proposte e di scoperte che desideriamo possa lasciare alle persone che vorranno affrontarlo con noi, e soprattutto ai giovani, la percezione chiara di quanti spazi di umanità e cultura luomo possa e debba ancora conquistare”.A confermare questi concetti e soprattutto a spronare i giovani a partecipare anche il Capo di Gabinetto del Comune di Noto, Frankie Terranova, mentre don Ignazio Petriglieri ha sottolineato l’importanza dell’impronta laica data all’iniziativa che è importante e fondamentale perché ingloba ed include: “Quella che si propone è la spiritualità della cultura”. Oggi si inizia in sala Gagliardi con la lectio magistralis sulla “Biogeografia della crisi” a cura di Antonio Pennisi, alle ore 18, e l’inaugurazione della mostra d’arte collettiva “I territori dell’arte” nelle sale del Convitto Ragusa, alle ore 20. Domani, 10 marzo, alle ore 18 la sala lettura della Biblioteca Comunale ospita la conferenza sul tema “L’uomo planetario: per un ecumenismo oltre il perimetro delle confessioni cristiane” a cura di Arianna Rotondo.
Alla conferenza stampa abbiamo notato la presenza di ben 4 “vecchi” nostri Giornalisti come Benito Tagliaferro, Biagio Iacono, Angelo Fortuna e Vincenzo Greco, ai quali si è aggiunto Ottavio Gintoli con l’auspicio d’una prosecuzione degna della loro più che quarantennale presenza nel mondo della Stampa.
Emanuela Volcan