Asti: è Don Marco Prastaro il nuovo Vescovo.
DON MARCO PRASTARO NUOVO VESCOVO DI ASTI
LEGGI il MESSAGGIO del Vescovo: prastaro_messaggio_diocesiasti_18agosto2018
Asti, 16 agosto 2018 – Don Marco Prastaro è stato nominato nuovo vescovo di Asti. L’annuncio è stato fatto alle 12 in Cattedrale da padre Francesco Ravinale che dal 2000 è alla guida della chiesa astigiana.
Il Santo Padre Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Asti presentata da monsignor Ravinale nell’aprile scorso, al compimento dei 75 anni, nominando don Prastaro, del clero dell’arcidiocesi di Torino, finora parroco di Sant’Ignazio di Loyola, a Torino, vicario episcopale sempre a Torino e Moderatore della Curia Arcivescovile.
Nato a Pisa l’8 dicembre 1962, dopo le scuole superiori è entrato nel Seminario di Torino, arcidiocesi nella quale si è incardinato con l’ordinazione sacerdotale avvenuta il 22 maggio 1988. Dopo alcuni anni di ministero presbiterale come viceparroco nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo in Carmagnola dal 1988 al 1994, nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, in Torino, dal 1994 al 1996, e della parrocchia di Gesù Operaio, nella medesima città di Torino, dal 1996 al 1999, si è reso disponibile per il Kenya in qualità di Sacerdote fidei donum. In terra africana è stato parroco a Lodokejek e vicario generale della diocesi di Maralal, dal 2006 al 2010.
Rientrato in diocesi, nel 2012 ha assunto la guida pastorale della parrocchia cittadina di Sant’Ignazio di Loyola, direttore dell’Ufficio Missionario Diocesano e Delegato per i Sacerdoti stranieri. È membro del Collegio dei Consultori, del Consiglio Presbiterale e della Presidenza della Fondazione Missio. Dal 1° settembre 2016 è vicario Episcopale Territoriale per il distretto cittadino di Torino e Moderatore della Curia Arcivescovile.
Monsignor Ravinale è stato nominato amministratore apostolico della chiesa di Asti fino all’insediamento del suo successore, don Prastaro. “Il cammino della Chiesa di Asti continua e va al di là della facce e dei volti”, è stato il commiato commosso di Francesco Ravinale che è stato accolto da un lungo applauso in una Cattedrale gremita.
Ufficio Comunicazioni Sociali